Obblighi di trasparenza degli Enti del Terzo Settore

Obblighi di trasparenza degli enti del terzo settore

Per quanto riguarda gli obblighi di trasparenza degli enti del terzo settore, la Legge annuale per il mercato e la concorrenza (L. 4 agosto 2017, n. 124) all’articolo 1, commi 125-129 prevede che a decorrere dall’anno 2018, le associazioni APS ODV, Onlus e fondazioni che intrattengono rapporti economici con pubbliche amministrazioni (o enti assimilati) o società da esse controllate o partecipate, comprese le società con titoli quotati, sono tenute a pubblicare entro il 28 febbraio di ogni anno, nei propri siti o portali digitali, le informazioni relative a sovvenzionicontributi, incarichi retribuiti e comunque a  vantaggi economici di qualunque genere ricevuti dalle medesime pubbliche amministrazioni e dai medesimi soggetti nell’anno precedente. Inoltre sono tenute a pubblicare tali importi nella nota integrativa del bilancio di esercizio e nella nota integrativa dell’eventuale bilancio consolidato.

RUNTS

La più rilevante misura di trasparenza prevista dalla riforma del Terzo settore è l’istituzione del registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), disciplinato dal Titolo VI del decreto legislativo n. 117/2017 (codice del Terzo settore o Cts), così come attuato dal decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali n. 106/2020. L’iscrizione al Runts è un requisito essenziale per tutti gli enti che vogliano acquisire la qualifica di “ente del Terzo settore” (Ets) (art. 4, c. 1 del Cts)

Trasparenza e Bilanci

Il bilancio di esercizio degli enti del Terzo settore (Ets) è formato dallo stato patrimoniale, dal rendiconto gestionale e dalla relazione di missione (art. 13 del codice del Terzo settore). È prevista, poi, la possibilità che gli Ets con ricavi, rendite, proventi o entrate annuali inferiori a 220.000 euro possano redigere un semplice rendiconto per cassa. In entrambi i casi è obbligatorio utilizzare, a partire dal 1° gennaio 2021, gli schemi di bilancio predisposti dal decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali 5 marzo 2020.

Il bilancio o il rendiconto economico sono depositati nel registro unico nazionale del Terzo settore (Runts) entro il 30 giugno di ogni anno (art. 48, c. 3 del Cts).

Trasparenza e impiego di risorse pubbliche

L’art. 55, in tema di co-programmazione, co-progettazione e accreditamento, e l’art. 56 in tema di convenzioni con organizzazioni di volontariato (Odv) e associazioni di promozione sociale (Aps) richiamano la trasparenza quale principio generale nell’individuazione del soggetto del Terzo settore con il quale collaborare e come condizione per assicurare il rispetto e la verifica degli altri principi di imparzialità, partecipazione e parità di trattamento.

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